Torniamo a parlare di iPhone 5 e delle sue probabili caratteristiche che, col passare dei giorni, diventano sempre più precise e dettagliate, nonostante lo smartphone non dovrebbe essere presentato (quasi sicuramente) al prossimo WWDC che si terrà a partire dall’ 11 giugno prossimo.
Questa volta si parla di hardware interno e più nello specifico del nuovo modulo wireless utilizzato. Si tratta del chip Broadcom BCM4334 svelato “nei meandri” delle righe di codice del prossimo iOS 6. Attualmente sia l’iPhone 4S che il nuovo iPad montano al proprio interno la versione precedente BCM4330 realizzata con tecnologia a 65 nanometri, mentre per l’iPhone 5, questa versione “aggiornata” del chip, è realizzata con processo produttivo a 40nm e garantirebbe minori consumi, maggiore efficienza ed uno spazio occupato inferiore.
Secondo alcune informazioni tecniche rilasciate da AnandTech, la nuova creazione di Broadcom ridurrebbe fino al 40-50% i consumi durante la fase di standby. Per fare un esempio, in modalità Full RX, il modello BCM4330, consuma circa 68mA, mentre il nuovo BCM4334 ne consuma solo 36.
Una diminuzione dei consumi aiuterà sicuramente l’azienda di Cupertino a proporre un dispositivo di spessore inferiore, grazie anche ad una batteria interna più efficiente ma al tempo stesso più sottile, concentrandosi sullo schermo da 4″ (confermato dalla maggior parte delle testate internazionali) che sicuramente consumerà di più rispetto all’attuale 3.5 pollici.
Non solo maggiore efficienza nei consumi, ma anche prestazioni elevate con tanto di Wi-Fi Dual band che permetterà il trasferimento diretto dei file tra due dispositivi Apple (compreso i nuovi Mac) tramite il protocollo proprietario AirDrop. Ricordiamo che sui recenti Mac, infatti, è presente la possibilità di scambiare file tramite Wi-Fi Direct, quindi senza necessità di appoggiarsi ad una rete wi-fi esterna.
Attendiamo, quindi, fiduciosi la presentazione di questo nuovo melafonino che probabilmente vedrà luce il prossimo ottobre.
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