Apple a lavoro su un sistema di riconoscimento facciale in 3D | Rumor

Apple ha mostrato un certo interesse nel realizzare una tecnologia di riconoscimento facciale sicura ed avanzata che sarebbe capace di prendere un’immagine bi-dimensionale di un volto umano e di realizzarne un render in 3D con grande accuratezza. Possibile nuova applicazione in future versioni di iOS?

In realtà i lavori di Apple su questo progetto sono in fase piuttosto avanzata visto che il noto sito web AppleInsider ha svelato un nuovo e dettagliato brevetto depositato proprio dall’azienda di Cupertino in settimana che riguarda proprio il “riconoscimento di oggetti in 3D”.

Di proprietà Apple, il brevetto sembra essere l’evoluzione di una tecnologia già esistente, realizzata in Svezia e posseduta dall’azienda Polar Rose, non a caso acquistata da Apple nel 2010 per ben 29 milioni di dollari. Proprio perché prototipata da Polar Rose, la tecnologia presenta alcune parti che sono meno consumer-oriented di quanto Apple desideri per poterle utilizzare al meglio sui propri dispositivi.

Lo strumento potrebbe rivelarsi molto utile anche per usi necessari alla sicurezza governativa per verificare, ad esempio, se una persona è realmente quella raffigurata sul proprio passaporto o sulla propria carta d’identità grazie al matching 3D che sarebbe possibile realizzare tra il render del volto della persona e quello della foto.

Con il lancio, avvenuto l’anno scorso, dell’iPhone 4S, Apple ha introdotto il riconoscimento facciale nello scatto delle foto da smartphone. La tecnologia dell’azienda di Cupertino permette all’iPhone 4S di rilevare fino a 10 volti in una singola foto. Un approccio molto simile è utilizzato da anni in iPhoto, per permettere di associare volti noti nelle foto ai nomi dei propri amici e/o familiari.

Un’evoluzione di questa tecnologia, dunque, potrebbe aprire scenari a nuove applicazioni sia su smartphone che su tablet, permettendo ad Apple di sfruttare i suoi brevetti per migliorare ancora una volta l’esperienza di utilizzo e la sicurezza del proprio sistema operativo mobile e non solo.