Apple diventa il terzo produttore mondiale di telefoni cellulari

Sebbene venda soltanto smartphone, Apple rappresenta quasi l’8% (il 7.9% per l’esattezza) delle vendite mondiali di telefoni cellulari, cifra che rende il colosso di Cupertino il terzo produttore di telefoni cellulari al mondo. Secondo una ricerca condotta da Gartner sui dati di vendita dei dispositivi cellulari nel primo trimestre del 2012, i 33.1 milioni di iPhone venduti da Apple rappresentano il 7.9 percento del mercato globale di telefoni cellulari. I dati che riguardano il numero di dispositivi venduti ai clienti, non soltanto le spedizioni, collocano Apple al terzo posto tra i principali produttori mondiali.

La quota di Apple è più che raddoppiata rispetto al primo trimestre del 2011, quando la compagnia fece registrare la vendita di 16.8 milioni di iPhone, occupando soltanto il 3.9% di tutti i dispositivi mobili venduti.

Il primo trimestre del 2012 ha rappresentato un vero e proprio cambiamento nelle gerarchie mondiali dei principali produttori nel mercato degli smartphone. Samsung, infatti,è riuscita a oltrepassare Nokia, che deteneva la leadership del settore fin dal 1998, diventando la prima compagnia produttrice di telefoni cellulari al mondo.

Gli 86.6 milioni di dispositivi venduti rappresentano il 20.7% del mercato globale, mentre le 83.2 milioni di unità vendute da Nokia fanno scendere la quota del colosso finlandese al 19.8%. Durante il trimestre, comunque, Samsung è riuscita a superare anche Apple vendendo circa 38 milioni di dispositivi in tutto il mondo.

L’azienda di Cupertino, con il suo 7.9%, raggiunge il terzo posto di questa speciale classifica seguita da ZTE, con il 4.2% della quota totale. Al quinto posto si piazza LG, che ha venduto 14.7 milioni di terminali, per una quota totale del 3.5%. A seguire troviamo Huawei, con il 2.6% del mercato, RIM con il 2.4% (in perdita dello 0.6% in un anno), Motorola con il 2%, Sony con l’1.9% e HTC, che chiude la top 10 con l’1.8% del mercato.

La sfida, dunque, in proiezione futura appare sempre più ristretta ai due principali concorrenti, Apple e Samsung, con Nokia che potrebbe giocare la parte del terzo incomodo qualora gli investimenti affrontati per il rilancio del marchio, grazie anche alla partnership con Microsoft, riescano a fornire i risultati desiderati.